Lo scanner per assegni "intelligente"
Panini è da decenni un nome noto tra i fornitori di dispositivi per l'elaborazione degli assegni.
Quando l’acquisizione distribuita iniziò a diffondersi nella seconda metà degli anni '90, l'approccio progettuale sugli scanner per assegni era ovvio: lo scanner acquisiva solamente le immagini dell'assegno e le lunghezze d'onda della codeline, le trasmetteva a un PC molto performante attraverso una connessione veloce, e il computer si occupava del resto.
Oggi, invece, Panini propone scanner intelligenti tra i più avanzati sul mercato - scanner in grado di eseguire a bordo macchina tutta una serie di elaborazioni in precedenza affidate al PC host, grazie alla rivoluzionaria architettura "Everest".
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Senza API
Nessuna installazione di driver necessaria e compatibile con diversi host.
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Facile
Gli scanner intelligenti sono facili da installare e mantenere.
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Flessibile
Consente una vasta gamma di casi d'uso.
Uscire dalla "gabbia Windows"
Nel 2010 Steve Jobs presentò il nuovo iPad come un dispositivo post-PC destinato a cambiare il paradigma tecnologico e potenzialmente sostituire l’architettura hardware più comune (basata su processori Intel x86) insieme al suo sistema operativo di riferimento de facto, Microsoft Windows.
I progettisti Panini sapevano che le API che pilotavano i nostri scanner per assegni stavano diventando sempre più complesse ed erano state progettate per essere utilizzate solo su PC, con applicazioni basate su Windows. Se la visione di Jobs si fosse rivelata vera, nel giro di pochi anni i nostri clienti avrebbero potuto aspettarsi di interfacciare i nostri scanner con diversi sistemi operativi e host (PC, Mac, smartphone, tablet…) e attraverso diverse connessioni (USB, LAN, Wi-Fi…). Inoltre, avremmo dovuto tradurre le nostre API per questi scenari e mantenere tutte le versioni in parallelo, un compito piuttosto arduo per un’azienda snella.
"Il fatto che si possano posare gli assegni nell'alimentatore senza preoccuparsi di cosa succede dopo è un vantaggio per tutti - personale e clienti".
La formula di Panini per una scansione intelligente e affidabile degli assegni
Dopo aver riflettuto a lungo, siamo tornati al tavolo di progettazione e ci siamo resi conto di cosa avevano in comune un PC, un Mac, un iPhone e un dispositivo Android: un browser. Tutti potevano inviare comandi HTTP a un WEB Server e ricevere risposte HTTP. Quindi l'approccio progettuale ovvio era che Panini si presentasse come un server web, il che richiedeva una scheda potente e intelligente in grado di eseguirlo.
Un'ampia fase di progettazione ha portato a un brevetto statunitense nel 2012: il risultante scanner basato su Linux supportava tutti i protocolli richiesti ed era anche in grado anche di effettuare connessioni non native, tramite dongle USB. Ciò ha interrotto l'esclusività di Windows e reso superflua l'installazione di API e driver lato cliente.
Il nostro primo scanner intelligente è stato mI:Deal – un dispositivo RDC ad alimentazione singola di facile utilizzo. Pochi anni dopo l'architettura intelligente è stata aggiunta alla nostro scanner più performante dando vita a EverneXt, utilizzabile come "pietra angolare" per la trasformazione delle filiali. Recentemente, il nostro long seller Vision X ha generato il Vision E.
Oggi un gran numero di software house lungimiranti stanno integrando i nostri scanner intelligenti nelle proprie soluzioni, permettendo alle Istituzioni Finanziarie di godere di un nuovo livello di flessibilità ed efficienza.